Ho letto questo articolo sulla gazzetta oggi al bar... un 19enne
sordomuto e, così scrivono, con un lieve ritardo mentale, senza avvisare
la famiglia, parte da Parma in sella alla sua bici, 30 euro in tasca, e
arriva quasi in Austria. In camera sua trovano mappe e programmi dettagliati su come raggiungere la Cina, sua grande passione. Chiamano Chi l'ha Visto, ne scrive anche Repubblica.
Ora io capisco la preoccupazione dei genitori, ovvio che la capisco, e sono felice che l'abbiano ritrovato... ma una parte di me non riesce a smettere di pensare che un Sogno di questa portata sarebbe da sostenere, incoraggiare e promuovere! Perchè non debba essere una fuga da casa, rischiosa e incerta, ma un Progetto coraggioso ed epico.
Io spero davvero che un giorno Edmar, con l'aiuto di chi gli è vicino, riesca a compiere la sua Grande Impresa!
Ora io capisco la preoccupazione dei genitori, ovvio che la capisco, e sono felice che l'abbiano ritrovato... ma una parte di me non riesce a smettere di pensare che un Sogno di questa portata sarebbe da sostenere, incoraggiare e promuovere! Perchè non debba essere una fuga da casa, rischiosa e incerta, ma un Progetto coraggioso ed epico.
Io spero davvero che un giorno Edmar, con l'aiuto di chi gli è vicino, riesca a compiere la sua Grande Impresa!
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